Parola d'ordine per la prossima legislatura è senza dubbio responsabilità, intesa nella sua dimensione personale, sociale, ambientale e, visto il contesto, soprattutto economica.

Dopo un lungo periodo di importanti investimenti necessari al nostro comune quali gli edifici scolastici, il rifacimento di strade, condotte interrate ed acquedotti, l’acquisto di nuovi stabili comunali (ex ARL) per citarne solo alcuni, è giunto il momento di affrontare con decisione il consolidamento ed il risanamento del debito pubblico. 

La congiuntura e le prospettive future non sono delle migliori e sarà necessario trovare un equilibrio tra la necessità di garantire servizi essenziali e la responsabilità economica. 

Ciò significa avere progettualità, sapere identificare le priorità di spesa, eliminare gli sprechi, ottimizzare e adottare politiche che possano garantire una gestione finanziaria sostenibile nel lungo periodo. Riconosco che questo tipo di politica non è né popolare e tantomeno seducente dal punto di vista elettorale, ma è essenziale per garantire la stabilità economica ed il benessere a lungo termine della società nel suo complesso.

Si tratta allora di agire responsabilmente anziché essere guidati unicamente da ideologie o dogmi politici. Questo richiede un atteggiamento aperto al confronto, al dibattito costruttivo e alla collaborazione con tutte le parti interessate. 

In questo contesto e per quanto osservato nell’ultimo anno di legislatura, fatico a comprendere e mi preoccupa l'ostinazione di alcuni rappresentanti eletti, perlopiù posizionati a sinistra dello scacchiere politico, nel proporre e sostenere politiche a volte meritevoli, spesso non prioritarie, ma sempre volte

all'aumento della spesa e senza considerare le implicazioni economiche

delle stesse, lasciando agli “altri” il compito di trovare le risorse finanziarie

necessarie. Si è capito, il tema delle finanze comunali riveste

per noi un'importanza fondamentale, poiché influisce su numerosi

aspetti della vita del comune.  Tuttavia, è altrettanto essenziale non

trascurare altri obiettivi che ci siamo prefissati e che i colleghi 

approfondiranno nelle pagine a seguire. Tra questi la qualità

dei servizi comunali, la gestione efficiente degli stabili comunali

e dell’Arena sportiva, e non da ultimo l’accento 

andrà sul bene più prezioso che abbiamo, l’ambiente ed il

nostro splendido territorio che ci circonda! 

In conclusione, mi auguro che i futuri amministratori di

Capriasca eletti,guidati dal nuovo sindaco, possano

condividere l'importanza di questi argomenti e

lavorino diligentemente per garantire una gestione

responsabile ed efficace degli affari pubblici,

nell'interesse di tutti i capriaschesi. 

​

Hamos Meneghelli, presiedente sezionale